TELAIO PER RILEGARE I LIBRI : LA STORIA
Una svolta fondamentale nelle tecniche di legatoria,
uno spartiacque importantissimo fu l'introduzione di un rivoluzionario strumento per cucire i fascicoli dei codici:
IL TELAIO
Prima rappresentazione di un telaio per cucire manoscritto di Amhrosius
(Bamberg SB Msc. l'atr. 5, s. XII-). Germania
La miniatura di cui sopra compare in un codice che documenta
per la prima volta le varie fasi della produzione del libro,
manoscritto del XII secolo dal monastero di Michelsberg a Bamberg.
In questo modo sappiamo che sicuramente nel 1100 in Europa il telaio veniva già usato.
Quando un oggetto compare in un documento è probabile che l'uso di quell'attrezzo sia piuttosto consolidato.
E' ipotizzabile quindi che fosse già conosciuto in gran parte del continente.
La data esatta del suo primo utilizzo, l'inventore o l'area di origine è sconosciuta.
I vantaggi:
La distensione ed ancoraggio dei nervi di cucitura sul telaio
consente la cucitura del libro prima dell'attacco della tavola della copertina, in contrasto con la tecnica della legatura carolingia che ancorava i supporti di cucitura alla tavola superiore prima di iniziare a cucire.
Conseguenza: 1) identica modalità d'ancoraggio dei nervi a tutti e due i piatti.
2) divisione del lavoro, mentre un soggetto cuce i fascicoli una seconda persona può preparare le tavole di legno per la coperta (piatti).
continua....