JO, MALOSSII, ET AMICORUM

Dopo aver rilegato normalmente il nostro libretto su nervi di corda e fatto tutti i dovuti incassi mettiamo un pezzetto di pelle per rifinire quella parte di copertina che non viene rincalzata ma che resta dalla parte della "coda"  Rifinitura taglio piatti lato "coda", per non far spessore restare con la pelle solo sullo spessore del piatto, dalla parte interna dobbiamo lasciare almeno 7\8 mm di pelle per la rifinitura. Fermare con elstici in modo che la colla faccia bene presa. Si presume che se state affrontando una legatura del genere il vostro livello di competenza non necessita di spiegazioni per arrivare al libretto già rilegato.

La legatoria antica non necessita fortunatamente di grosse attrezzature, indispensabile è un morsetto. Per un primo periodo potete sostituirlo con dei pesi come mattoni o  altri libri, però quanto prima dovete procurarvelo. Il costo di un morsetto, magari non con viti di legno come il mio, è abordabilissimo, vi consiglio anche una misura che vi permetta di lavorare anche cose grandi. Magari non le farete subito  ma..."meglio abondare che deficere"!!! Consiglio: per un primo momento lasciate perdere le viti di legno, se non siete rievocatori storici che dovete presentare un'attrezzatura particolare, agevolatevi il lavoro e scegliete un morsetto con viti trattate o di metallo, che non risentano delle variazioni climatiche e di umidità.

Caratteristiche generali delle legature del XV secolo    Dedicato ai miei amici legatori, con cui ho avuto il piacere di disquisire, incontrati durante le ultime rievocazioni storiche.   Ecco cosa dice Federico Macchi...e se lo dice lui...   1) Aspetto generale: ampio formato dei libri. 2) Piatti: assi di legno. Compaiono il gioco, l'unghiatura verso la metà del secolo, il cartone. 3) Copertura: vitello e montone, pelle di scrofa in area nordica. Cuoio di capra in Italia. 4) Borchie: a base circolare o a trapezio, generalmente in numero di cinque. 5) Fermagli: in cuoio o metallici, anche cesellati. Spesso quattro di numero in Italia, il primo in alto, il secondo in basso la coppia rimanente lungo i lati dei piatti, fissati con tre chiodini disposti a triangolo. 6) Cucitura: su nervi, con anima in pelle allumata e, in Italia dopo il 1450, con un’anima vegetale. 7) Dorso: poco arrotondato all'inizio, poi più rotondo con dei nervi r

LEGATURA 1200 Danimarca, doppi nervi a spina di pesce di pelle. tavola lignea naturalmente, niente gioco o cerniera ovviamente, incasso che a me hanno insegnato con il nome "all'italiana o Malatestiano" (1400) SBAGLIANDO evidentemente se lo ritroviamo in Danimarca nel 1200. ERGO, mai fidarti dei tuoi insegnanti,,,,verificare sempre le info.

Vi c onsiglio un tutorial per realizzare un libretto semplice, l'unica cosa complicata è il capitello che potete anche non fare o comperare già fatto. TUTORIAL

 Il libro medievale europeo  per il 90%,  in Italia  specialmente,  ha i piatti della coperta lignei....anche se ricoperti  poi da pelli o tessuti, dentro c'era il legno. I Nervi agganciavano le tavole tramite fori e canale.

Costruire un libretto è molto facile  ci sono una miriade di tutorial in rete  eccone uno ma ne potrete trovare tantissimi. Fare il corso con la sottoscritta  invece vuol dire tuffarsi nella storia e  respirare la fatica dei legatori medievali.... ..tutta un'altra atmosfera. Ecco altri tutorial per librettini gnigni https://www.pinterest.com/biancaartes/encaderna%C3%A7%C3%A3o-e-cia/?utm_campaign=recs_150601&utm_term=3&utm_content=541628361374533478&e_t=dde8069545a640338b2212e3b10abbe7&utm_source=31&e_t_s=boards&utm_medium=2004

Capita spesso che mentre si sta cucendo un libro si sfili l'ago, se andate al seguente link https://www.youtube.com/watch?v=A5dBagQpYgs troverete il modo di fermare il filo di cucitura così da impedire che si verifichi questo brutto inconveniente. ATTENZIONE: potrebbe anche succedere però che vi serva prorpio quel pezzettino di filo, per ultimare il libro  che avete fermato, a quel punto dovete tagliare e fare la "giunta" anche solo per un ridicolo nodo (così ne dovrete fare due); ecco perchè io non lo uso mai. Molti legatori usano gugliate di filo moooolto lunghe per evitare di doverlo  aggiungere, SCONSIGLIATISSIMO a chi è un pò paciugone, tanto il filo poi si sfalda, si attorciglia, si annoda con il risultato che dovrete tagliare via tutto e aggiungere il filo come se aveste usato subito una gugliata corta. Chi ai miei corsi si presenterà con la parafina per ungere il filo verrà punito con una sanzione pari ad 1 caffè per ogni corsista

https://www.youtube.com/watch?v=mvPjRMjSXL8 Mi dispiace dirlo ma questa legatura si disferà presto e bene se userete il libro. Visto che i libri di solito per leggerli bisogna aprirli se volete conservare e usare un libro un modo duraturo non usate questa legatura.  

Appunto qui tutti i link di tutorial degni di nota trovati sull'argomento. Buon lavoro tutorial a latere; Gaye Medbury Gaye Prima foto sotto da un Manuale di legatoria polacco http://introbook.info/oprawy.htm

  Una buona colla per legatoria a basso costo è la colla di amido di riso. Ricetta base:  Prendere una parte d'amido e 6 parti d'acqua.  (lo si trova neutro nei supermercati come amido da stiro o per il bagno dei  neonati). Far sciogliere l'amido nell'acqua a temperatura ambiente, mescolando e poi mettere sul fuoco. Mescolare e far sciogliere a fuoco basso ; l'amido  prima si scioglie  e poi si riaddensa . Quando il tutto  assume la consistenza della glassa da zucchero spegnere il fuoco. ATTENZIONE A NON FAR BOLLIRE IL COMPOSTO. Spegnere e lasciar riposare 5 minuti, troverete che il composto  si è addensato formando un  "malocco" bianco, allora dovrete stemperarlo ben bene e se risultasse troppo denso aggiungete acqua. Ok, è pronta la colla, la potete usare anche calda. Tutto ciò in inverno dura 3 giorni fuori dal frigo e in estate solo due. Attenzione non si congela.  

Come promesso metto link di alcuni tutorial trovati in rete per  realizzare la cucitura dei libri, alcune tecniche non sono da me condivise  e realizzate. Il Libro  veniva cucito con diverse tecniche di cucitura a seconda dell'epoca ma anche del luogo in cui lo si realizzava. Detto ciò andate a vedere questi link , per facilitarvi ho postato quelli in italiano. http://libro.zhiliao.it/ LE pagine di un famoso libro cucire+fascicoli+con+telaio blog che spiega varie tecniche Buon lavoro!!! Se queste info ti sono servite donami un piccolo obolo con paypal 0,10 centesimini andranno benissimo,

 Dopo aver cucito a telaio su nervi di corda i fascicoli, dopo aver agganciato i piatti di legno stagionato, preventivamente realizzati dal mastro falegname (me marè) ,  ecco che i libri sono pronti per la messa della pelle. Cioè sono pronti per essere insalamati. E questi? Santa polenta..prevedo notti insonni! Naturalmente ho già fatto la colla d'amido per la posa della pelle, VIETATISSIMO usare il vinal se vogliamo che la pelle non s'incartapecorista

              Questo metodo per segnare i nervi è molto vicino a quella che doveva essere la lavorazione antica. Attenzione le corde segnano!!! Così se non volete avere i segni delle corde nella pelle dovete mettere una protezione. Lasciare una notte in posa, così siete sicuri che la pelle si assesti ben bene, Usare colla d'amido a   contatto con la pelle  e colla amido più punta di vinavil sul dorso. Attenzione non usare troppa colla altrimenti "squizza" ai lati quando metterete le corde, fuoriuscendo dai capitelli. Perchè le x? Era il metodo antico per assicurarsi che la pelle delle caselle tra nervo e nervo aderissse al dorso  senza "lasciar bolle d'aria " (ricordo la pelle aderisce direttamente al dorso, non è un dorso moderno staccato). Poi diventa motivo ornamentale Quando? In che epoca? Dove? Fate voi la ricerca,  Poi quando v'incontro nelle rievocazioni storiche, mentre fate vedere il "mestiere", v'interrogo!!!

  restauro libro Ho trovato questo video di restauro che alla fine fa vedere la messa in posa della coperta su un libro a dorso attaccato legato su nervi. Bellissimo lavoro! Attenzione al rincalzo della cuffia che è impossibile da utilizzare se abbiamo fatto le cose per bene realizzando un capitello che agganci i piatti delle coperte e non venga troncato. Benissimo e rincalzo superfacile se tagliamo il capiTello, ma poi se non siamo bravi subentrano altri problemini che scoprirete da soli.

Questo è un video molto interessante e mette al confronto due tipi di legature in due epoche diverse. Legatura a dorso staccato di un libro semi-industriale con doratura; e una legatura  cucita ancora su nervi di corda con copertina di cartone e capitello fatto a mano e doratura. Attenzione siamo negli Stati Uniti, qualcosa nella lavorazione della seconda legatura non torna, anche se fatta molto bene, probabilmente  per non allungare molto il video.    

dorso attaccato, aggancio ai piatti stile nordico Abbiamo lavorato un fine settimana intero e alla fine i miei corsisti hanno realizzato questo libretto.  Vi ringrazio di aver partecipato a questo corso introduttivo sulla legatoria antica.  Ora è tempo di mettersi al lavoro Ringrazio Elisa per il bel servizio sul corso, andate nel suo blog a scoprire le varie fasi di lavorazione.  http://creazioni-marcabruna.blogspot.it/2014/04/laboratorio-di-legatoria-medievale.html  

La cucitura su nervi di corda La tecnica che non v'insegno. In legatoria esistono, come in tutti i campi, varie fazioni e sostenitori  di metodi contrapposti, in questo caso la cucitura. Piccole differenze di metodo che agli occhi dei profani sembrano quisquiglie inutili, cavilli che invece infervorano i vari legatori che arrivano persino a togliersi il saluto per ben una decina di minuti. vi rimando ad un link dove troverete una bellissima preparazione dei nervi sul telaio ma anche un metodo di cucitura che di solito non eseguo a meno che..... http://bookbinderschronicle.blogspot.it/2011/12/bookbinding-101-sewing-on-cords.html

Ho trovato girovagando nella rete questo tutorial per creare scatoline per libretti è carino naturalmente non ha niente a che fare con la legatoria storica, ma è tabto carino, ecco il link per vedere tutti i passaggi  http://anniebodelier.blogspot.it/2013/05/tijd-voor-een-tutorial.html?showComment=1383118607066#c6749342399241849444