LEGARE E RILEGARE
Legare un libro significa
cucire i fascicoli che lo compongono attorno ad un supporto fisso: i nervi.
I nervi erano, a seconda delle epoche, costituiti da
corde di canapa,
strisce di pelle o cuoio, più raramente tendini di animali.
Fascicolo: cos'è un fascicolo e da che epoca
si usa questo termine merita un post a parte.
Verso la fine del 1400 questo tipo di legatura non serve più,
la possente struttura del codice medievale lascia
il posto a manufatti più leggeri grazie alla grande
divulgazione del libro dovuta all'invenzione della
stampa a caratteri mobili.
I nervi, sempre più sottili, potevano essere
"incassati nel dorso e
non "legati", cioè
il filo di cucitura non abbraccia più il nervo saldamente, non
si ha un solo foro d'entrata ed uscita dell'ago, ma solitamente due.
I nervi perdono la loro funzione "portante" ...
Il libro veniva venduto solo legato, senza copertina o
con una protezione provvisoria.
Se libro piaceva ed il cliente aveva ancora soldi
si passava alla rilegatura, cioè si mettevano i "piatti"
della copertina e ricopriva tutto il libro con materiale vario.
Se si è fortunati capita ancora di trovare dei
libri stampati tenuti insieme solo con un filo di cucitura,
in attesa di essere Rilegati.
(legatura a fogli singolicon inseirmento di un nervo
sottile colo per rafforzare il dorso.)