MATERIALE PER rilegare i libri: FILO per CUCIRE

ARTICOLETTO DEDICATO AI MIEI CORSISTI


Questo contenuto gratuito 
è riservato a chi si vuole 
avvicinare  alla legatoria
storica. 
Se ti è servito puoi anche 
condividere la tua esperienza
 con un grazie.



.Il filo di cucitura, filo refe, 
per cucire un libro:

Il classico filo da cucitura per legatoria
  si chiama Refe, è un filo di lino, ne 
esistono di vari diametri, ed è già cerato,
 Molto comodo perché ci evita il passaggio 
della ceratura, ma è  duro,  consiglio
un materiale  più morbido meno "stressante".

Filologicamente i fili che si usavano erano di
 lino, canapa, o di tendine di animale.
 (abbandonato molto presto).

Bisogna ricordare sempre che noi cuciremo
 della carta, per ora, ma il libro medievale
 europeo era costituito da fogli
 di pergamena di agnello che è pelle.

Il filo perciò doveva essere robusto ma anche "elastico" non duro.

Provando e riprovando i filati prodotti dai miei 
amici artigiani rievocatori,  non sono ancora 
riuscita a trovare un filo che sia abbastanza resistente 
per supportare le legature dei codici medievali.

Perciò cominceremo la nostra avventura usando
 un filato di facilissima reperibilità, resistente, 
facile da usare ma che andrà cerato, 
costa ma avrà il vantaggio di non
 rompersi mentre tirate.











 La cera: 

per cerare  si usa la vera cera
d'api, la trovate facilmente anche

 in mesticheria.

Si scalda la cera tra le mani e quando sentite che

si è ammorbidita passateci il filo sopra, il

quale deve penetrare nel pannetto

di cera  un pò ed ungersi ben bene




 Comodo, di facile reperibilità il
filo di cotone per uncinetto è ottimo
per i neofiti. Cominceremo con una
misura 5 o 8, ancora non ho deciso.
Dipende naturalmente dalla carta che
porterete, molti di voi hanno già
il proprio libretto da cucire.






















Filo refle cerato commerciale:
Per ora lo lasciamo dov'è.
















 Filo di canapa: Quando si parla di
lavorazioni medievali pensiamo subito
ad un lavoro grezzo, niente di più
sbagliato. Molti rievocatori usano del
filo ritorto male, non uniforme, perché
più "medievale". Attenzione, oltre a farci
"tribulare parecchio" avremo molte
problematiche, lasciamolo stare per ora.



















Filo di lino non cerato.
Si usa anche per il
tombolo, uncinetto, più
grosso per la pelle.
Costosissimo ma resistente
è ottimo in legatoria.
Quello grezzo non lo
prendiamo neanche in
considerazione per ora.


CONCLUSIONE

LINO-COTONE-CANAPA
 se ritorti in modo uniforme e con una torsione resistente vanno bene tutti.

Filologicamente: Lino e Canapa, esiste anche un filato di tendine di animale,
 lo usano i rievocatori per cucire il cuoio, quello vero costa moltissimo,
quello di plastica molto meno. 
Va bene per fare didattica o per il nostro libretto personale,
 ma commercialmente non ha mercato, 
Se volete rivendere il vostro manufatto il costo è proibitivo.

LA SETA NO!!! Il filo di seta è resistentissimo,  molto tagliente, 
lo proveremo,  toccare con mano vale più di mille spiegazioni.
Esiste anche un filo sintetico di poliestere molto resistente
ottimo per cucire a macchina ma da evitare come la
peste bubbonica del 1300 in legatoria.

Si lo so, altri siti vi dicono che si usa anche la seta, ma 
questo filo generalmente  si usa solo

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