IL NOME DELLA ROSA quando tutto ebbe inizio...



  Ringrazio la mia prof. d'Italiano che ci diede da leggere e studiare questo libro,

 che io ho letto e riletto.

 Fu allora che decisi di diventare una legatrice di libri proibiti.


Proibiti perchè dovevo farlo di nascosto dai miei genitori, secondo loro perdevo tempo a costruire sogni e non socializzavo. (un pò avevano anche ragione). 

Mi sembrava che lo scautismo bastasse, ma mia madre non vedeva di buon occhio la gonna a pantalone della divisa scout, preferiva che portassi i tacchi!

Poi arrivò il film che non disprezzo totalmente, impossibile condensare in una pellicola le molteplici  informazioni e piani di lettura del libro in questione.

IN PRIMO PIANO PERGAMENA ANCORA INTERA NON RIFILATA PER BIFOGLIO

 

 

 





Dopo quasi 40 anni e molti corsi di specializzazione,

noto che i libri del film non hanno una legatura 

filologica, dovendone fare tanti e per un film 

si può perdonare alla produzione questa scelta.

La serie televisiva uscita recentemente (siamo nel 2019)

secondo la sottoscritta ha scelto un'impostazione fantasy, 

forse per strizzare l'occhio ad un pubblico giovane, 

inserendo un personaggio che nel libro non c'è.

Un'arcera belloccia....veramente.... non c'enera assolutamente

bisogno.

Il testo di Eco offre talmente tanti spunti narrativi, anche

fantasy, che se ne poteva ricavare una saga alla pari del

trono di spade.