COPERTINA DI LEGNO....O COMPENSATO?
Dopo aver disquisito sulla questione, durante una rievocazione
storica con una visitatrice della stessa, ci siamo decisi a fare un pò
di chiarezza sulla questione.
questo è compensato, multistrato o come volete chiamarlo, sono strati di pino trattato, intervallati da poltiglia di legno pressato e incollato. Come vedete si notano i vari strati, è leggero indeformabile, costo irrisorio, tutto uguale, liscio, con il carattere empatico di un'ameba. Di solito si usa nei libri ricoperti di pelle o altro materiale al posto delle assi lignee. Facile da lavorare non dà problemi, essendo leggero i nervi di corda possono essere anche sfalciati ed incollati sulla copertina e quindi si evita tutta la lavorazione degli agganci con buchi e canale. Attenzione, questo è vero però solo se non si supoerano certe dimensioni!
E soprattutto noi non lo facciamo!!! (si sa mai che si scolli...)
Di solito gli oggetti realizzati con il multistrato vengono bruciati, lavorati, dipinti, o rivestiti solo nel contorno o spessore della copertina questo è un'escamotage per nascondere le brutte strisce che rendono inequivocabile di quale materiale si tratta.
Il legno invece è molto più complicato da lavorare, dipende intanto di che legno si tratta, la copertina se lasciata a vista può essere realizzata solo con legno stagionato. Il legno s'imbarca al sole, causa le nervature e nodi durante le lavorazioni di aggangio e messa delle rifiniture si spacca, è raramente uniforme, il legno va trattato, più lo spessore è grosso e meno si piega, se la copertina è lucida vuol dire che è stato trattato con copali per evitare che si muova, il legno non invecchiato costa meno, allora possiamo anche usare legno non invecchiato o invecchiato chimicamente.
La copertina in legno abbisogna almeno di un foro e una canala perchè resti saldamente agganciata al nervo di cucitura. Alcuni legni sono molto pesanti.
Attenzione qui non si vuole denigrare l'oggetto realizzato con il compensato che ha tanti vantaggi, come già spiegato, in primis quello di non far impazzire il legatore e non ultimo quello di costare nettamente meno se si saltano molte lavorazioni come già spiegato.
questo è compensato, multistrato o come volete chiamarlo, sono strati di pino trattato, intervallati da poltiglia di legno pressato e incollato. Come vedete si notano i vari strati, è leggero indeformabile, costo irrisorio, tutto uguale, liscio, con il carattere empatico di un'ameba. Di solito si usa nei libri ricoperti di pelle o altro materiale al posto delle assi lignee. Facile da lavorare non dà problemi, essendo leggero i nervi di corda possono essere anche sfalciati ed incollati sulla copertina e quindi si evita tutta la lavorazione degli agganci con buchi e canale. Attenzione, questo è vero però solo se non si supoerano certe dimensioni!
E soprattutto noi non lo facciamo!!! (si sa mai che si scolli...)
Di solito gli oggetti realizzati con il multistrato vengono bruciati, lavorati, dipinti, o rivestiti solo nel contorno o spessore della copertina questo è un'escamotage per nascondere le brutte strisce che rendono inequivocabile di quale materiale si tratta.
Il legno invece è molto più complicato da lavorare, dipende intanto di che legno si tratta, la copertina se lasciata a vista può essere realizzata solo con legno stagionato. Il legno s'imbarca al sole, causa le nervature e nodi durante le lavorazioni di aggangio e messa delle rifiniture si spacca, è raramente uniforme, il legno va trattato, più lo spessore è grosso e meno si piega, se la copertina è lucida vuol dire che è stato trattato con copali per evitare che si muova, il legno non invecchiato costa meno, allora possiamo anche usare legno non invecchiato o invecchiato chimicamente.
La copertina in legno abbisogna almeno di un foro e una canala perchè resti saldamente agganciata al nervo di cucitura. Alcuni legni sono molto pesanti.
Attenzione qui non si vuole denigrare l'oggetto realizzato con il compensato che ha tanti vantaggi, come già spiegato, in primis quello di non far impazzire il legatore e non ultimo quello di costare nettamente meno se si saltano molte lavorazioni come già spiegato.