JO, MALOSSII, ET AMICORUM

Amanuense: Sigmor Sartori, conciatore Ceresini Paolo Purtroppo mi sono accorta, nel confrontarmi con i villici dei villaggi che visito durante fiere e rievocazioni, che in pochissimi sanno cos'è veramente una pergamena. Come da foto qui sopra, si evince che trattasi di pelle di animale. Che può essere anche di capra, la pergamena è un tipo di concia, la pelle non resta morbida ma volutamente secca, per poter scriverci sopra. Più è fine e più è pregiata. Agnello e capra sono ottimali perché se lavorati bene tendono meno a far vedere il punto del follicolo del pelo e perciò sono più lisce. Durante tutto il medioevo la pergamena veniva sbiancata con l'allume di rocca perchè doveva essere BIANCA. Attualmente quando si parla di pergamena, s'intende CARTA pergamenata, più o meno pregiata, magari già con miniature prestampate, quasi sempre in stile rinascimentale e non medioevale. PER UNA BIBBIA CI VOLEVANO 250 CAPRE.

Litle incunabolo with classic latin prayers and Cantico delle creature by Francesco d'Assisi Beutelbuch

Quest'anno vorrei offrire un punto di vista che non sia quello dell'espositore ma dell'utente, così vi rimando al blog: http://apsonziga.blogspot.it/ Aggiungo solo una cosa che un utente non può sapere, gli organizzatori delle feste importanti hanno mancato l'appuntamento. Resta comunque per i gruppi un'occasione importante per far scorta di materiale per il campo, costumi ecc..ecc.

  Questo è mio e nessuno me lo tocca! E' un gradito regalo di Alfredo Spadoni mio amico ed eccellente  miniaturista, lo potrete ammirare da ARMI E BAGAGLI in poi. Grazie Alfredo.

Per sapere qualcosa di più su queta fiera, andate a vedere il mio vecchio post sull'argomento. Quando sarete dentro alla fiera a comprare merce industriale dai Tedeschi, Inglesi e Francesi ricordate tre cose: la moda medioevale italiana è molto diversa da quella d'oltralpe ed ancora di più da quella della terra d'Albione, ricordate gli ultimi fatti di cronaca e di come ci stanno trattando i nostri amici in europa, in unltima istanza, ma non per questo meno importante,  ricordate che i ns. amici non spendono un euro per i ns. manufatti. Tutto questo non vale per alcuni amici stranieri molto gentili ma di cui non faccio il nome per non inimicarmi gli altri.

Dicesi quinterno uno dei  fascicoli di fogli che compongo il libro antico, i quali andran- no cuciti a formare il libro. Ecco cosa dice la TRECCANI: quintèrno  s. m.  [der. di  quinto , sul modello di  quaderno ] . – L’insieme di cinque fogli di carta per scrivere,  piegati e inseriti uno dentro l’altro:   nei codici e libri a stampa, il singolo fascicolo  formato dall’unione di cinque doppî fogli  membranacei o cartacei, accavallati e  ripiegati in modo da formare dieci carte,  corrispondenti a venti pagine.  La complicanza arriva quando dovete scrivere o stampare un testo,  dovete seguire uno schema che vi  permetta di non sbagliare,  perchè non è recuperabile, se  non tagliando e cucendo o  imbraghettando...termini tecnici che per adesso non attenzioniamo. Prima si scrive e poi si cuce  il libro.  Da qui l'importanza di seguire uno schema. quinterno Senza tanti giri di parole eccovi uno schema  con il numero di pagine per realizzare un  quinterno, devo ringraziare Uwe per av

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