JO, MALOSSII, ET AMICORUM

liber de arte coquinaria Ho voluto rendere omaggio all'autore MARTINO DE ROSSI detto Mastro Martino da Como, che è colui che dalla metà del 1400 ha rivoluzionato il modo di cuocer e mangiar pietanze. Se non altro ne è stato colui che ne ha documentato un cambiamento lasciandoci questo ricettario scritto in italiano volgare. Ecco cosa dice Wikipedia al riguardo: Uno dei principali elementi distintivi dei suoi piatti, è il recupero del gusto originale delle materie prime, evitando l'abuso di spezie , com'era d'abitudine nella tradizione medioevale quando le spezie, e la loro abbondanza, simboleggiavano la ricchezza del padrone di casa. Lo stile è preciso, dettagliato ed immediato. Appare evidente l'intenzione dell'autore di volersi far comprendere da tutti (anche per questo scelse la lingua volgare), e le ricette si susseguono, in ordine di portata e di tipologia di ingredienti, in modo snello e moderno; addirittura, Martino arriva a suggerire delle

 Ricettario di Apicio patrizio del tardo romano impero d'occidente. Testo in  Latino Non è il  fac simile della Biblioteca Medicea Lurenziana. Carta pergamenata Fedrigoni Misure 13x18,5 cm Legatura del basso medioevo cucitura su nervi di corda Copertina legno ricoperta in vera pergamena Potrete trovare il manoscritto nella Biblioteca Medicea Laurenziana

A4

LIBRONE misura a4 c.a. con angolari in rame. Libro copertina in quercia

Nel mondo ci sono tanti modi di rilegare taccuini e libri, tutti dignitosamente con la loro storia. La legatura giapponese e uno dei tanti, a me piace molto. MA NON E' UNA LEGATURA MEDIOEVALE, neanche rinascimentale. Quindi quando trovo nelle rievocazioni storiche  dei figuranti che propongono questo tipo di legatura mi sbalordisco un pò. Chi partecipa alle rievocazioni non è solo lì con il BANCHETTO, ma di solito vuole trasmettere quella piccola conoscenza che ha su quel dato lavoro artigiano o bellico, inerente al periodo della rievocazione. Inoltre le legature giapponesi non sono poi così facili da fare, se si vogliono fare bene, così invito qualche espositore a frequentare un corso di ripasso, tenuto da Antonella, per info andate QUI

Amici se siete di Roma non fatevi scappare questo corso , specialmente se volete imparare la legatura dell'alto medioevo. Sia chiaro che la legatura copta NON E'  ALTO MEDIOEVALE, ma è molto più antica  in uso nell'area alto-africana, egitto e primo oriente. Come potete notare non si fa uso del telaio, poi si unisce il primo fascicolo direttamente al piatto della coperta. Se fossimo nell'alto medioevo avremmo dei nervi di corda o pelle allumata per dare rinforzo alla nostra legatura. Non scordiamoci poi che non abbiano un filo continuo, un solo ago, ma più fili ed aghi. Questo tipo di legatura  non è mai stata del tutto abbandonata, ma non è carattersistica del nostro mondo medioevale, però  è un facile esercizio per chi poi volesse avvicinarsi come già detto alle legature con quaterni in pergamena dell'alto medioevo.

http://aparch.blogspot.it/ Ho trovato questo sito dove ho potuto trovare delle immagini interessanti per la realizzazione dei miei libri. Solo che lo varia continuamente cancellando e aggiungendo immagini.